Questo articolo descrive le malattie più frequenti dei medici ottenuti da una revisione della letteratura ; in realtà i contributi su tale materia sono piuttosto scarsi e per lo più orientati a problematiche di salute riferite a debilitazione psichica da super lavoro, frustrazione, tensione emotiva. E’ assai singolare che non esista una omogenea informazione riguardante la epidemiologia di malattie professionali dei Medici suddivise per specialità o per aree di rischio ambientale e professionale inclusa quella oncologica, e forse ciò è dovuto alla “sindrome di invulnerabilità”, che affligge la maggior parte dei medici in buona salute al di sotto dei 50 anni. Peraltro risalta dai reports analizzati, come il medico tenda a risolvere il proprio particolare problema di malattia in modo riservato e discreto, talora autogestendo il percorso diagnostico terapeutico fino ai limiti del possibile, considerando la malattia una debolezza, talvolta una vergogna. Tali tempi di latenza morbosa possono essere fonte di responsabilità ed errori professionali. Nelle conclusioni viene descritta la incipiente esperienza italiana del network “Medico cura te stesso” fortemente voluto e creato dagli autori, “AMAMI” una istituzione in difesa dei medici ingiustamente accusati e le iniziative di una grande struttura ospedaliera italiana dedicata alla fitness e wellness dei propri dipendenti. Il tema trattato pare quindi destinato a stimolare ulteriori approfondimenti e incentivare nuovi studi di informazione, prevenzione e cura dei medici, la cui malattia è un vissuto prezioso di percorsi psicologici, etici e culturali da riversare beneficamente nel rapporto medico paziente.

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